Celebrare una ricorrenza per cogliere un’occasione. Il doppio anniversario milanese che cade nel 2023 (100 anni dall’aggregazione alla città degli 11 comuni limitrofi, 150 anni dall’assorbimento dei Corpi Santi) si presenta come un’opportunità per riscoprire e valorizzare i “borghi storici”, fulcri identitari della periferia di Milano.
A seguito dell’appello rivolto all’amministrazione cittadina dalla neonata Associazione Antichi Borghi Milanesi, cui hanno aderito decine di scrittori e storici locali legati ai borghi antichi e ai quartieri, la macchina si è messa in moto. Lo scorso dicembre a Palazzo Marino si è svolto un primo incontro alla presenza del sindaco e di consiglieri comunali e di zona.
Ampio l’elenco delle possibili iniziative da intraprendere, dalla riqualificazione del patrimonio storico-artistico delle periferie al ripensamento della toponomastica nei quartieri, dall’istituzione di un centro di documentazione che contribuisca alla creazione di una segnaletica uniforme e capillare che comunichi ai cittadini e ai turisti il valore di luoghi finora sconosciuti ai più. Il Consiglio comunale sembra voler accogliere la sfida: continueremo a seguire gli eventi.